Riciclare shampoo e balsamo: 3 trucchi ecologici che non conosci.

Vi è mai capitato? Dovete ancora terminare il vostro shampoo o il vostro balsamo e già siete in erboristeria a comprarne un altro. Niente di male: si tratta semplicemente della voglia di dedicarsi una nuova coccola, sperimentando una profumazione e una texture diverse da quelle a cui siamo abituate. L’unico effetto collaterale è l’accumularsi dei vecchi prodotti nei meandri dei mobili bagno e il trascorrere incessante del tempo che li condanna a scadenza certa.

Ecco come nasce l’idea del post di oggi: una semplice guida che ci insegna come riciclare shampoo e balsamo evitando inutili sprechi. Pronte?

Balsamo come ammorbidente. Il balsamo contiene eccipienti che ammorbidiscono e addolciscono la fibra capillare. Se notate che il balsamo è prossimo alla scadenza e non sapete come utilizzarlo, il trucco è presto detto: versate in un contenitore da un litro 50 ml di balsamo, 200 ml di aceto di mele e acqua calda fino a riempimento. Agitate i flacone e utilizzatelo come un normale ammorbidente.

Shampoo come detergente per i pennelli. La delicatezza dello shampoo è ideale per la detersione dei pennelli da make-up, che necessitano di essere lavati con prodotti poco aggressivi. Ecco come fare: diluite lo shampoo in un bicchiere d’acqua tiepida, lasciate i pennelli in ammollo due minuti e procedete con un risciacquo delicato.

Shampoo per togliere le macchie di fondotinta. Quante volte troviamo il beautycase macchiato di fondotinta e non sappiamo come rimuovere la macchia? Una soluzione molto semplice è utilizzare un panno imbibito di shampoo e acqua. E la macchia se ne va!

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